Specifiche

L’intervento comporta la creazione di una tasca gastrica verticale, più lunga che nella variante classica, che viene separata dal resto dello stomaco e “collegata” direttamente all’intestino tenue, “saltando” un tratto variabile tra i 150 ed i 250 cm.
Analogamente a quanto avviene per la variante classica, anche nel bypass gastrico a omega lo stomaco ed il duodeno vengono esclusi completamente dal transito degli alimenti. Anche in questo caso, inoltre, non viene asportata nessuna parte anatomica e l’intervento è caratterizzato da una reversibilità totale.

In sintesi, il bypass gastrico a omega differisce dal punto di vista tecnico dalla variante classica essenzialmente per due aspetti:

• La creazione di una tasca gastrica più lunga;
• Il confezionamento di una sola sutura, allo scopo di mettere in comunicazione la tasca gastrica con l’intestino tenue;
• Entrambe le varianti di bypass gastrico sono molto efficaci sia nel determinare perdita di peso che nel portare a una remissione o a un miglioramento importante del diabete di Tipo 2.